Slim ha scritto:Bene, ora non mi resterebbe che andare in un negozio di elettronica e sapere che cosa dire
Beh, questa è la parte "bella" della vicenda, che è (riassumendo) la parte di sperimentazione che ha dovuto fare Belinassu a tavolino e sulla sua moto prima di arrivare a scegliere la NTC con un certo valore di resistenza a temperatura ambiente e con una certa variazione al variare della temperatura dell'aria.
A tal proposito apro piccola parentesi: con i miei post precedenti NON volevo assolutamente dire che il costo della SmartIAT è sproporzionato rispetto alla pura somma algebrica del reale costo delle parti che la compongono, perchè i "costi" di ricerca e sviluppo necessari per arrivare al prodotto finale devono essere inclusi nel prezzo di vendita. Prezzo che, come sempre, viene stabilito dalla universale legge della domanda e dell'offerta.
Chiusa parentesiTornando al tuo dubbio, prima di andare in negozio dovresti avere la risposta a queste domande:
1) quanto vale la resistenza della IAT originale a temperatura "ambiente"? (o circa 20°, tanto per capirci)
2) quale valore di resistenza, sempre a temperatura "ambiente", mi dà benefici tangibili all'erogazione motore?
3) quale valore di resistenza, con temperature ambiente più alte (o comunque con aria aspirata più calda, data anche dal riscaldamento dell'airbox quando il motore è acceso da tanto tempo), mi fornisce comunque benefici tangibili all'erogazione del motore?
Con queste tre risposte, secondo me un bravo commesso riesce a fornirti il termistore adatto.
P.S. - Piccola nota di cronaca.
Il problema dell'arricchimento della miscela ingannando la centralina sul parametro temperatura aria aspirata, lo avevo personalmente affrontato almeno otto anni fa.
Avevo trovato ed applicato sulla mia SMC una soluzione meno raffinata della SmartIAT, ma comunque simile nel concetto teorico.
In pratica avevo sezionato il cavo che porta il segnale dalla IAT alla centralina, mettendo un connettore maschio lato centralina e femmina lato IAT; poi mi ero preparato tre "tappi" saldando all'interno di tre connettori femmina volanti i resistori corrispondenti ai valori di aria a 0° C - 10° C - 20° C.
Alla fine staccavo la IAT originale e collegavo uno dei tre tappi, così la centralina leggeva una temperatura aria costante di 0 / 10 / 20 gradi a seconda del tappo che avevo collegato.
Poi è arrivato TuneECU...
L'ottimista dice: "Il bicchiere è mezzo pieno".
Il pessimista dice: "Il bicchiere è mezzo vuoto".
L'ingegnere dice: "Il bicchiere è progettato male perchè ha capacità doppia rispetto a quella necessaria!!!".
Federico