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@Mad Max - Direi che l'indiziato principale è il vaso di espansione. In garage non trovi segni di perdite perchè, quando parcheggi in garage, il vaso è già vuoto.

Però manca una informazione: il vaso lo riempi poco prima del giro successivo? Oppure non appena torni dal giro dove ti accorgi che è vuoto?
In quest'ultimo caso, prima di uscire la volta successiva, verifichi se nel vaso c'è ancora il liquido aggiunto in precedenza?

Il vaso di espansione lo riempio, in genere, la sera prima di un'uscita.
L'indomani, in effetti, non ho mai verificato che fosse ancora pieno (per farlo bisogna smontare ogni volta tutta la fiancata destra della moto, visto che la specola messa lì per scherzo da KTM non serve a niente), ma non ho mai trovato tracce di liquido sul pavimento del garage che possano far pensare ad una perdita.

E allora considerato che "nulla si crea e nulla si distrugge" e che non ci sono indizi di perdite sul pavimento del box, direi che il liquido se ne va a ramengo durante il giro.
Dove/come? Bella domanda...
O c'è un minimo trafilaggio verso il motore, abbastanza grande da consumare la quantità che rabbocchi ma anche abbastanza piccolo da non dare tracce visibili (fumo bianco, emulsione,...) oppure c'è un forellino nel vaso di espansione che fa zampillare fuori il liquido quando il motore si scalda.

Ne convengo.
Ma parliamo pur sempre di circa 180/200 ml ogni 500 km... non mi sembra una quantità così piccola da poter passare inosservata.

E tracce di refrigerante nell'olio motore non ce ne sono.

Parto dal fondo...

Mad Max ha scritto:E tracce di refrigerante nell'olio motore non ce ne sono.

Il che porta a pensare che il liquido venga disperso in ambiente.

Mad Max ha scritto:Ma parliamo pur sempre di circa 180/200 ml ogni 500 km... non mi sembra una quantità così piccola da poter passare inosservata.

Se il vaso di espansione per caso ha un piccolo forellino, una volta che il circuito è in temperatura e soprattutto in pressione è la pressione stessa che fa uscire il liquido.
Parlo per esperienza personale, nel senso che una volta mi trovai il guanto sinistro fradicio (e molto caldo) di liquido refrigerante che zampillava dal vaso di espansione.
Una volta che il liquido era sceso sotto il livello del foro, la perdita si è arrestata.
Ovviamente (la legge di Murphy è impietosa) era la mattina del primo giorno di un WE di curve tra Italia ed Austria.
Ho evitato di rabboccare altro liquido e la situazione si è stabilizzata, nel senso che non ho più avuto fontanelle di liquido caldo e il resto del circuito è rimasto pieno.

Allora dopo aver sostituito completamente il liquido refrigerante a causa del fatto che avevo trovato il vaso di espansione vuoto e un liquido incolore, inodore e al tatto simile all'acqua (quindi a mio modesto avviso era acqua!), mi trovo nella condizione di Max, ovvero al primo giro su strada mi sono ritrovato subito il vaso di espansione vuoto. Non vedo perdite, la moto non ha scaldato e l'olio motore è a posto. Mi chiedo se, oltre ai vari guai che affliggono sta moto, debba anche rabboccare l'acqua ad ogni uscita, oltre che la benzina.

Insomma quando vai a fare un giro lo devi fare con una sorta di flebo attaccata in "vena" di liquido rosa!

Non è Mad Max e Vince hanno moto costruite nello stesso lotto di produzione?
Se così fosse, si potrebbe anche ipotizzare ad una partita difettosa di vasi espansione, che hanno microperdite.

Vince ha scritto:Mi chiedo se, oltre ai vari guai che affliggono sta moto, debba anche rabboccare l'acqua ad ogni uscita, oltre che la benzina.

Io, per il momento, sto facendo esattamente così...

Ma mi piacerebbe capire l'origine del problema e, soprattutto, trovare una soluzione!

Questa è la situazione: giro di 350 km, partito con vaso di espansione pieno al livello MAX, rientrato con i pochi ml che si vedono in questa foto:


Dalla stessa foto mi pare si evinca che non ci siano perdite (non si vedono tracce pulite sullo sporco del fango).

Il livello all'interno del radiatore è sempre ok:


La valvola all'interno del tappo - provata con un cacciaspine - sembra funzionare correttamente (ma non so quale dovrebbe essere in corretto contrasto esercitato dalle molle... a me sono sembrate piuttosto "forti").


Il tubo non presenta strozzamenti.

Ho riempito il vaso di espansione con i consueti 250 ml (segnando con un pennarello giallo il livello corrispondente al MAX sulla faccia interna della - inutile - specola...


...e modificato nuovamente il routing del tubicino.

Domani altra uscita... viediamo che succede.

Non fustigatemi… che parte/area dell’intero circuito potrebbe perdere solo a moto in funzione / movimento?
È come se perdessi solo mentre vai con una dispersione nell’atmosfera, e invece a moto statica / motore spento non vi fossero gocciolamenti evidenti.

Devo smentirmi sul fatto del livello del liquido che calava. In realtà non lo vedevo dalla finestrella. Se prendete una luce e la puntate sotto la vaschetta si vede il livello dalla finestrella, oppure riuscite a vederlo anche dalla posizione di guida traguardando zona serbatoio/fianchetto, ovviamente solo con liquidi colorati, non con quello incolore (o acqua?) originale. Quindi nel mio caso per il momento tutto a posto.

@Mad Max



Ma è un effetto ottico o la guarnizione non è collocata bene?

Effetto ottico (causato dalla posizione del flash sul telefono); dopo aver postato la foto, il dubbio era venuto anche a me... e sono sceso in garage a verificare.

Aggiornamento: domenica sera non lo avevo fatto, ma lunedì ho smontato tutto per verificare il consumo di liquido refrigerante dopo il giro di 250 km (off-road scorrevole, praticamente senza passaggi tecnici):

• radiatore pieno;
• dal vaso di espansione mancavano 75 ml.

Giax ha scritto:È come se perdessi solo mentre vai con una dispersione nell’atmosfera, e invece a moto statica / motore spento non vi fossero gocciolamenti evidenti.

E' quello che penso anch'io.
Forse dovrei fare la prova ad andare per un po' in giro con il vaso di espansione vuoto, per vedere se il livello all'interno del radiatore rimane comunque stabile o finisce per abbassarsi...

Perdonate le fantasie, ma è come se ci fosse un mini-leakage, dal quale si disperde una vaporizzazione solo a temperature alte. Ma in sé il circuito è chiuso (a freddo) e non ha perdite di liquido.
Provo a pensare ad una prova empirica per capire da quale anello debole della catena, ma non mi viene in mente molto.

Mi pare esista una strumentazione, usata soprattutto per la ricarica di impianti di condizionamento, che insuffla nel circuito vapori di olio raffinato; dove si notano uscite di fumo, c’è una perdita …ma non so se tale prassi possa trovare idonea applicazione in un circuito di raffreddamento a liquido.

Oppure metterlo sotto bassa pressione con aria …ma per come si “smaterializza” l’antigelo, la perdita non dovrebbe esser minima e/o di difficile localizzazione

Più in alto in questa stessa pagina avevo dato un paio di "dritte" / indicazioni...

Per cercare perdite di pressurizzazione a suo tempo noi usavamo un sistema che iniettava un certo gas in pressione e con una sonda si andava a "sniffare" tutto il circuito per trovare il punto incriminato.