Nome Automotodrom Brno
Sede Brno – Repubblica Ceca
Edizioni disputate 45
Giri gara 22
Lunghezza circuito 5,400 km
Numero curve 14
Lunghezza gara 118,9 km
Giro record 1’ 54” 596
Velocità massima 316,4 km
Detentore record Marc Marquez (2016)
Il circuito di Brno, denominato ufficialmente circuito di Masaryk dal nome del primo presidente cecoslovacco Tomáš Masaryk, è la sede storica del Gran Premio Motociclistico della Repubblica Ceca, si trova a 14 km a nord-ovest da Brno e ospita il GP dal 1965. La pista attuale, costruita nel 1987 nei pressi di un precedente circuito stradale, è stata modificata nel 1996 ed è lunga 5.403 m; le sue quattordici curve, raccordate da brevi rettilinei (il più lungo è di soli 636 m) si snodano all’interno di un avvallamento del terreno che consente agli spettatori un’ottima visibilità dalle alture circostanti. Lungo e assai “mosso”, Brno è un tracciato impegnativo per piloti e mezzi, caratterizzato da ampi curvoni e pochi rettilinei, è mediamente impegnativo per i freni, ma ha una delle staccate più difficili del mondiale: quella dopo il rettilineo dei box richiede una decelerazione di ben 331 metri (la più lunga in assoluto) per passare da 315 km/h a 148 km/h.
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I segreti della pista (Moto.it)
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Brembo Data
La pista
Dopo la lunga pausa estiva la MotoGP riaccende i motori per il 10° appuntamento stagionale, in programma dal 2 al 4 agosto all’Automotodrom Brno, in Repubblica Ceca. Intitolato a Tomas Masaryk, fondatore e primo Presidente della Cecoslovacchia, l’impianto è stato rinnovato nel 1987.
La pista misura 5.403 metri che la rendono la quarta più lunga del Campionato del Mondo. I rettilinei sono piuttosto corti: vanno dai 35 metri di lunghezza ai 636,56 metri del rettilineo del traguardo.
Nonostante la presenza di 14 curve (8 a destra) la media sul giro è quasi identica a quella che si registra a Losail (Qatar), dove le MotoGP raggiungono velocità superiori ai 350 km/h.
Dal secondo km fino al quinto km il tracciato si distingue per le elevate pendenze: il punto più basso ha un’altitudine di 376 metri sul livello del mare mentre il più alto si trova a 450 metri.
Naturalmente ciò influisce sulla frenata perché un conto è rallentare una moto sul piano, un altro farlo in fondo ad una discesa.
Un’altra variabile è rappresentata dalle condizioni ambientali: nel 2018 la temperatura dell’asfalto arrivò a 48 gradi mentre nel 2016 con la pioggia scese a 24 gradi.
A seconda delle situazioni i piloti dovranno quindi preoccuparsi di scongiurare la vetrificazione dei materiali d’attrito o l’eccessivo surriscaldamento.
Secondo i tecnici Brembo che assistono il 100 per cento dei piloti della MotoGP 2019, l’Automotodrom Brno rientra nella categoria dei circuiti impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, identico ai valori ottenuti dalle piste spagnole di Jerez e Aragon.
L’impegno dei freni durante il GP
Durante un intero giro i piloti della MotoGP utilizzano i freni 11 volte per un totale di 33 secondi.
Possono sembrare tanti ma in altre 3 piste l’impiego temporale dei freni è superiore.
La ragione risiede nelle 3 frenate di Brno inferiori ai 2 secondi ciascuna. Pur essendoci 5 curve con decelerazioni di almeno 1,4 g, la decelerazione media della pista ceca è di 1,18 g.
Nulla a che vedere con gli 1,23 g della vicina Spielberg che si giova di sole 7 frenate, quasi tutte di grande intensità.
Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore sfiora gli 8 quintali: ogni giro i piloti sono chiamati ad uno sforzo di 38 kg, simile a quello provato a Jerez.
Le frenate più impegnative
Delle 11 frenate dell’Automotodrom Brno 5 sono considerate altamente impegnative per i freni mentre 2 sono di media difficoltà e le restanti 4 sono light.
La più dura in assoluto è quella alla curva 3.
Le MotoGP vi arrivano a 294 km/h e frenano per 4,4 secondi per scendere a 105 km/h.
Per eseguire l’operazione i piloti esercitano uno sforzo di 4,7 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g.
Durante i 230 metri della frenata la pressione del liquido freno Brembo HTC 64T arriva a 10,1 bar.
Lo spazio di frenata è più lungo alla curva Frantisek Stastny (curva 1): misura 232 metri.
Però la frenata è meno intensa e più corta: 4 secondi e 4,4 kg sulla leva del freno.
Alla curva 9, subito dopo il secondo intertempo, la frenata dura appena 1,5 secondi: il tempo necessario per passare da 130 km/h a 102 km/h.
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Orari MotoGP Brno 2019 – Diretta e qualifiche e gara Sky, in differita su TV8
Programmazione TV su Sky
Venerdì 2 agosto
9:00-9:40 - FP1 Moto3
9:55-10:40 - FP1 MotoGP
10:55-11:35 - FP1 Moto2
13:15-13:55 - FP2 Moto3
14:10-14:55 - FP2 MotoGP
15:15-15:50 - FP2 Moto2
Sabato 3 agosto
9:00-9:40 - FP3 Moto3
9:55-10:40 - FP3 MotoGP
10:55-11:35 - FP3 Moto2
12:35-13:15 - Qualifiche Moto3
13:30-14:00 - FP4 MotoGP
14:10-14:50 - Qualifiche MotoGP
15:05-15:45 - Qualifiche Moto2
Domenica 4 agosto
8:20-8:40 - Warm-Up Moto3
8:50-9:10 - Warm-Up Moto2
9:20-9:40 - Warm-Up MotoGP
11:00 - Gara Moto3
12:20 - Gara Moto2
14:00 - Gara MotoGP
Programmazione TV su TV8
Sabato 3 agosto
15:35 sintesi qualifiche Moto3, Moto2 e MotoGP
Domenica 4 agosto
14:00 - Gara Moto3
15:30 - Gara Moto2
17:00 - Gara MotoGP