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Però c'è un aspetto che non tutti conoscono: mentre prima il datore di lavoro aveva il diritto di pretendere che il dipendente si togliesse dalle palle una volta raggiunta l'età pensionabile, oggi invece proprio per le pensioni da fame che ci saranno si ha il diritto di conservare il posto di lavoro oltre i 70 anni. Non ricordo ma mi pare 72 oppure 74. Magra consolazione.

Io sono andato con il sistema misto,ovvero contributivo/retributivo, e con 43anni e 3 mesi.quindi di vecchiaia,non mi posso lamentare dell'assegno,ma mi sono fatto un bel mazzo studiando di sera..

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Dici? È da dove viene questa notizia?

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@Cesar 1

Il discorso non si basa sull’andar in moto da pensionato …si avrà (forse) solo più tempo di adesso e stop.

Tornando in topic …nel mio comparto ricordo di vecchi colleghi che sono andati in quiescenza con 19 anni - 6 mesi ed 1 giorno di lavoro, pari ad un’età anagrafica compresa tra i 39 ed i 41 anni …ma quei tempi sono desueti da oltre 20 anni e trovo giusto siano finiti, perché le baby-pensioni sono uno scandalo ed incentivano il lavoro nero (oltre a toglierlo a giovani che ne avrebbero bisogno!)

Bat21 ha scritto:@Cesar 1

Il discorso non si basa sull’andar in moto da pensionato …si avrà (forse) solo più tempo di adesso e stop.

...

Allora basta andare sul sito dell'INPS e leggere...è una gara?

@novizio: essendo in pensione da 4 anni sono altrettanti anni ovviamente che non controllo più la mia situazione contributiva e le simulazioni della data di pensionamento e relativo assegno quindi magari qualcosa è cambiato però ricordo che l'INPS mi prospettava un pensionamento raggiunti i 43 di contributi oppure proseguire ulteriori 5 anni fino al compimento del 67° anno di età, con una differenza di 500 euro lordi in più. Sembrano tanti ma in effetti l'INPS calcola che inizia a pagare 5 anni più tardi sperando che di lì a poco schiatti. Ma erano solo due traguardi inps, ognuno se ha la salute e le energie può crearsi una pensione più alta lavorando più anni ma la realtà è che chi lavora ne ha le scatole piene molto prima quindi appena può va in pensione. Io ero talmente scoppiato che ho potuto sommare l'agevolazione dei lavoratori precoci con il lavoro usurante e mi sono pensionato 1 anno e 10 mesi prima con la quota 41 con un assegno un po' più basso ma me lo sono fatto andare bene perché non ne potevo più.

Cesare …è un 3D come molti, potabile per la sezione Joe Bar > per taluni utile e meritevole di “due righe”, a commento dei propri futuri traguardi o vissuto lavorativo > per altri bypassabile senza risposta o intervento alcuno

L'arcano. Pensioni sempre più basse, diritto di lavorare oltre i 70 anni( dipende sempre che mansioni si svolgono),quindi uscita ritardata il più possibile e impossibilità di ingresso per i giovani. I quali entrando nel mondo del lavoro sempre più tardi la pensione non la vedranno mai. Belle le prospettive dei ricchi politici.

Infatti …il solo passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo è stata una mannaia …aggiungiamoci poi l’aumento della cd. “aspettativa di vita”, con percentuali di decurtazione sempre maggiori e …ci si ritrova con miraggi di pensione ad età da ospizio o godendone i frutti per pochi anni (se non mesi, come successe a mio padre).

Io sono del 69, ho iniziato a lavorare tardi,alla fine del 94, a Napoli. Tra nero, anni di contributi non versati pur essendo regolarmente inquadrato ed altre amenità, all’inizio della fornero avevo calcolato 74 anni abbondanti, se riesco a mantenere il lavoro. Mi restano solo 21 anni, ma al ritmo a cui sto lavorando negli 15 schiatto sicuramente prima.

Ad oggi la penso come pave, non credo che andrò mai in pensione...

@Breve58

Si si, hai solo che ragione.

Io spero che la mia azienda, il prox anno, opti per isopensione.

Mi ci butto a capofitto.

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matteo67 ha scritto:@pave.......hai 12 anni meno di me.....e 20 anni di contributi in meno ......te la sei presa comoda da giovane

Università più servizio militare, inizio vita lavorativa a 26 anni... un po' lungo ma nemmeno troppo.

giordano ha scritto:@pave.
A mio modo di vedere hanno creato un circolo vizioso che vogliono mantenere o inasprire, al quale non riesco a dare una spiegazione credile.

Non so che dire... anche io non vedo spiegazioni plausibili.

rcostama76 ha scritto:Ad oggi la penso come pave, non credo che andrò mai in pensione...

Non è una bella prospettiva...

Sono in pensione da luglio. Non avevo intenzione di fare ne volontariato ne consulenze e mi sono trovato un impegno quasi a tempo pieno. Anzi di più . Mi sono iscritto all'università facoltà di Storia

Io sono entrato in una tempesta perfetta, ho quasi 61 anni e i miei contributi iniziano nel 1979. I miei primi 5 anni sono stati pagati sotto la nomenclatura di coadiuvante e l'inps non me li riconosce come pensione di anzianita'. Quindi invece di chiudere l'avventura a Luglio scorso dovro' lavorare fino al 2024. Cosi' avro' meno anni con il sistema contributivo e conseguente taglio dell' assegno. Sono disperato...

@stevemoto: forse dico una cavolata, ma se puoi dimostrare di avere lavorato (libretto di lavoro, buste paga ecc...) dovresti potere riscattare (con soldi tuoi) tutti o parte di quei 5 anni. Se possibile conviene attraverso un patronato fare delle simulazioni per valutare un'eventuale convenienza. Tenendo conto anche del fatto che una parte della somma pagata rientra sotto forma della pensione che inizia ad arrivare da subito anziché tra 2 anni.

01-06-26 dovrebbe essere la mia data di pensione ,con il sistema contributivo misto, anticipata e non di vecchiaia,quella dovrebbe essere il 01-09-35...l'idea sarebbe quella di andare con l'anticipata dipenderà molto dalla percentuale dello stipendio ,perchè calcolando che ci sono i figli con università e superiori dovrò valutare bene ...qualcuno ha scritto "se devo aspettare di essere vecchio per fare qualcosa da giovane....."il problema secondo me non è questo ,sono d'accordo anche io ma essere padroni del proprio tempo è una cosa impagabile...

Fondamentale

Va a finire che questi qui, che sono andati al governo promettendo di eliminare la legge Fornero, riescono a fare di peggio....Avete sentito la proposta che circola da ieri? Possibilita' di andare in pensione a 58-59 anni, con 41 di contributi, MA con un taglio dell'assegno
del 30% .....roba degna di Toto'.....CHI se lo potra' permettere?....Paperon de' Paperoni

Infatti sarà su base volontaria.


D'altra parte ci si dimentica che le Pezze sulle chiappe ci sono sempre.

Forse pure dippiù

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