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Ed oltre a quanto ricordato da cane501, il V2 450 per supermotard/cross? Che troiaio anche quello, prima di riuscire a farlo andare... li mi sembra che per la prima serie avessero addirittura avuto dei problemi con le fusioni del basamento, ma potrei ricordare male. Poi quando andava era una bomba, ovviamente.

Cmq, se il 660 è un motore "chiuso" e l'unico altro motore che hanno è un V4... se anche lo smezzano, cmq lo tagliano hanno una cilindrata inferiore al 660.

Mi sembra sii siano incartati, forse possono fare uscire la Pegaso 4 660...

Kinobi ha scritto:

ilbrazzo ha scritto:- Peso non superiore a 180 Kg con liquidi e benzina, anche se il problema potrebbero essere i padelloni necessari per Euro5.

Impossibile.

Per quello scrivevo elettronica ridotta all'essenziale, niente fronzoli particolari e soprattutto raffreddamento misto aria-olio: il circuito di raffreddamento standard, tra radiatore, liquido, pompa, tubazioni e accessori un bel 6/7 Kg se li porta via.
Se "downsizing" deve essere, deve esserlo anche per tutti quei gadget che vanno per la maggiore (e che invogliano clienti...) ma che appesantiscono oltre misura il veicolo.

I motori si possono anche comprare altrove...o fare una joint con i giappo, od i cinesi...o gli indiani...

...o passare all'elettrico.

@gixxxer miiiiiii il 450/550 v2 che patacca! Lo vidi girare la prima volta nell'italiano motard a castelletto con Manzi, era l'unico che riusciva ad accorpare due panettoni con un salto unico. Faceva veramente paura, era 10 anni avanti peccato però che fosse già un successone se con un motore finivi una manche. Ho visto gente comprarla per usarla in strada e rinnovare il parco bestemmie esistente.
Ho paura che il 660 sia già il V4 1100 tagliato a metà, a memoria credo di aver letto che quel motore nasce proprio da una bancata del V4.

@cane501: io credo che quel motore abbia vinto da subito, in gara, quando è riuscito a finire la gara. Era effettivamente concepito come un motore da gara, ma ricordo appunto sbiellate dovute alle fusioni dei carter, se ho tempo dopo cerco di ricostruirne la storia.

Peccato perchè la SVX avrebbe vinto tutto per anni.

Ed ora che mi ci fai pensare, effettivamente il 660 nasce da una bancata del V4, è vero. Se avessero preceduto Ducati nell'infilare un V4 in una maxi enduro sportiveggiante forse potevano far saltare il banco... Noto con dispiacere (ne ho avute tre, di aprilia) che il sostantivo che più avvicino ad Aprilia negli ultimi anni è "peccato". Come ho scritto prima, sarebbe stato bello almeno avere una Pegaso. La cilindrata poteva essere giusta per contrastare la nuova Trak 800, la Transalp e, magari, anche la Norden se riuscivano a tenere il prezzo tra 10 ed 11 k euro.

Si nel motard furono competitivi da subito. Pagavano qualcosa in partenza rispetto ai mono ma poi la moto volava letteralmente. Fu nell'enduro che ebbero molte più problematiche a rendere la moto competitiva, più che altro per la peculiarità dell'erogazione di quel motore. Poi quando dopo innumerevoli sforzi trovarono finalmente la competitività e a qualcuno balenò persino l'idea di produrre una sorta di Touareg 450/550 stradale in piena tradizione Aprilia decisero di buttare tutto nel cesso e di dimenticarsi di averla mai costruita.
Io ci ho sperato in una crossover col 1100 V4 della Tuono/RSV in versione addolcita ma a quanto pare quel motore costa troppo per non parlare delle note problematiche di calore, consumo olio e carburante.

Che il 660 Aprilia sia il V4 1100 tagliato a metà è una bella manovra di marketing che ha fatto presa sul pubblico, ma non è la realtà. Dell'esperienza V4 hanno sicuramente sfruttato tutto quanto imparato in termina di fluidodinamica e di materiali, ma il basamento i cilindri e le teste del 660 sono un progetto a sè stante.

Lamps

Doppiamente poco accorti allora a non averlo progettato per un futuro aumento di cilindrata...

Ecco la piccolina:


https://www.moto.it/news/aprilia-rs-457 ... rcati.html

Molto, molto bella.
Il peso di 175kg in o.d.m. mi sembra un tantino alto per una sportiva; ma a quel prezzo ritengo proprio che non abbiano potuto esagerare con materiali pregiati....e quindi leggeri.

Una 660 ridimensionata..stesso stile identico. Qua non ne vedremo, in altri mercati andrà bene, così dicono.
Le gomme indiane nooooooooooooooooooo!! ma dove sono andati a pescarle x risparmiar 100 euro??? Come le varie Kenda che si trovano qua e la...porcherie.

AleT ha scritto:Le gomme indiane noooooooooooooooooo...

...con quella potenza minimo minimo ti fanno 25000km

Si ma non tengono niente.. Un amico ha trovato sulla sua le kenda di serie.. Le ha tolte dopo poco.

gixxxer ha scritto:Doppiamente poco accorti allora a non averlo progettato per un futuro aumento di cilindrata...

Ma non credo siano stati poco accorti, credo sia stato proprio voluto per avere un motore il più piccolo e leggero possibile per portarlo al top della categoria, elemento che è stato fin dall'inizio uno dei desiderata di progetto; non dimentichiamo che con questo 660 hanno già presentato 3 moto (RS, Tuono, Tuareg) e si vocifera anche di una naked turistica, direi che la piattaforma è ben sfruttata.

Se e quando faranno una RS800 o giù di lì faranno un nuovo motore dal quale poter ricavare altri 2/3 modelli, secondo me ci sta.

@AleT in quella fascia di mercato anche i 50 euro fanno la differenza, e non mi pare che la concorrenza monti di meglio... senza contare che se uno proprio vuole le gomme le cambia...

Lamps

pave, non è che sia tanto facile ed economico fare un motore da zero, soprattutto per 150/200 cmc di differenza.

La cosa logica, come fanno praticamente tutti, è creare una piattaforma modulare che permetta, entro certi limiti, di cambiare cilindrata per avere economia di scala.

Voglio pensare, piuttosto, che abbiano deciso di tenere una cilindrata leggermente più ridotta per poter occupare una nicchia di mercato specifica... spero per loro che sia così. E, piuttosto che l'ennesima naked, categoria che non ho mai amato e comprato, spero nella Pegaso.

gixxxer ha scritto:Voglio pensare che abbiano deciso di tenere una cilindrata leggermente più ridotta per poter occupare una nicchia di mercato specifica.

E' così, lo hanno specificato alla presentazione del modello.

@gixxer

...ma perche' la Pegaso? c'e' gia' la Tuareg

GrandeFred ha scritto:Molto, molto bella.
Il peso di 175kg in o.d.m. mi sembra un tantino alto per una sportiva; ma a quel prezzo ritengo proprio che non abbiano potuto esagerare con materiali pregiati....e quindi leggeri.

Mi autocito perché ho fatto una considerazione:
Poiché tra i requisiti per essere guidata con la patente A2 c'è, oltre alla potenza massima di 35kw, anche quello di avere un rapporto potenza/peso NON superiore a 0,2 kw/kg, il peso di 175kg è il minimo per poter soddisfare i requisiti. Quindi può essere che in Aprilia avrebbero potuto/saputo farla più leggera.
Della serie:
1) non poteva pesare neanche 174,9 kg, per la A2;
2) è sperabile che una versione Pegaso/Tuareg pesi lo stesso, o non molto di più, a parità di potenza.

@TIZIANO62 in effetti pare esserci richiesta per una Pegaso, meno off della Tuareg e più a suo agio nell'uso turistico stradale.

@gixxxer in effetti la RS660 (più della Tuono) ha occupato una specifica nicchia nella quale in pratica c'è solo lei, non ha vere competitor di pari livello. Esperimento riuscito, senza dubbio visti o numeri di vendita in tutta Europa.

Lamps

Vabbe, la Tuareg 900 la farai più stradale.
Anche ai tempi si erano stratificate più versioni di Tuareg "diversamente" dual anche per cilindrate diverse.