C’è ancora tutto un percorso davanti, tra Commissione e Parlamento etc, ma l’idea è quella. Non ho approfondito i testi e mi limito al momento al concetto generale.
Introduco il tema visto che qui, in varie riprese ed in vari subforum, si è sempre discusso di impronta ambientale che lasciamo. Sottolineo che non è più un tema EURO4 o EURO5 et cetera, perché questi (catalizzatori &co) ultimamente lavoravano su idrocarburi incombusti ed ossidi di azoto, quindi più NOx che CO2.
Stamattina ho trovato interessante su Il Sole 24 Ore un articolo firmato da Pier Luigi del Viscovo in cui si affermano alcune evidenze, che Vi riporto.
- La ACEA (l’associazione di costruttori) si era già prefissa di ridurre ampiamente le emissioni di CO2 entro il 2030 (obv comunque non azzerarle).
- Le emissioni di CO2 da parte delle auto in Europa contano l’1% delle emissioni globali.
- Nel 2000 le emissioni di CO2 (totali) in Europa valevano 8,5 tonnellate ed in Cina 3 tonnellate, mentre adesso sono 6,5 in Europa ed 8 in Cina.
- L’impatto di emissioni di CO2 in fase produttiva (fattore cui, sinceramente, non avevo mai fatto caso) equivalgono ad una media attesa di 50 gr/km, mentre per le auto elettriche 65 gr/km
Persino il ministro [alla transizione ecologica] Cingolani ha espresso forti preoccupazioni per la nostra “Motor Valley” e per tutto il comparto dei terzisti. O si reinventano bene e in fretta, o vuol dire aziende chiuse e gente a casa.
Il problema ecologico esiste eccome, ed è meglio far qualcosa piuttosto che non far nulla, e gli interessi di qualcuno non possono prevalere sulla popolazione mondiale / i posteri - ma siamo sicuri che non ci si dovrebbe concentrare su altro, al corpo grosso, direbbero i boxeur?
Da ultimo, non c’è dogma e verità assoluta, ma se volete leggere un pensiero interessante posso consigliare un testo che ho letto qualche mese fa: “Numbers don’t Lie” di Vaclav Smil. Mi pare di averlo già raccomandato a qualche apologeta in altro thread. Qui rimarco che, dei 71 capitoli, c’è tutto un raggruppamento “How We Move Around”, che contiene capitoli tipo “Who Electric Cars aren’t as Great as We Think (yet)” o “Modern Cars have a Terrible Weight-to-Payload Ratio”. Utile confrontarsi con pensatori del genere, che hanno preso in esame alcuni temi più puntigliosamente dell’opinionista di strada.