A proposito di Guido Meda ...

[Bat21]

Buongiorno a tutti
da appassionato di moto in tutte le sue declinazioni sportive, accettavo di buon grado e con una certa simpatia
la compagnia di Meda nella conduzione della sbk prima e motogp poi.....fino a qualche anno fa.
Scomparso Valentino Rossi dalla scena, cosa che ha impoverito mediaticamente la Motogp, mi sono ritrovato ad ascoltare
un Meda melenso che sta confezionando , gara dopo gara, il nuovo format della motogp e del successore di Rossi.Un pippotto insopportabile
intriso di sdolcinate rappresentazioni di affetto da mulino bianco, condite con narrazioni di eroiche gesta di Nuvola Rossa,Simply the Bez, Riccioli fumanti , Martinator & Co
che fanno sembrare i piloti sopracitati dei supermen,( c'ha provato anche con Morbido....ma li, anche con tutti i vezzeggiativi partoriti dalla sua fulgida fantasia, e tutte le pietose giustificazioni che poteva assemblare a sua discolpa, il compito era ed è impossibile anche per lui.) e sminuendo , fosse anche per il solo fatto di non dargli la stessa importanza,le difficoltà con le quali, pilotini come Fabio o Marc devono fare i conti tutte le volte che salgono su moto dell'era del paleolitico .
Ducati certamente si merita tutto quello che sta raccogliendo in motogp e sbk Dagli anni di Stoner ad oggi , ha delineato il futuro delle due ruote, ma da li a cercare di
creare in tutta fretta un nuovo campione del mondo ( certo lo e' e magari lo sara anche quest'anno) come probabilmente richiesto dai media di adesso,ce ne passa.
Eh no Meda , il Peccco che mi vuoi far digerire non lo accetto, anzi ti dirò, piu insisti su questa recita piu perdi la mia stima ( cosa che immagino non ti interessi)
Spero solo che ti ravveda o, se proprio non ti riesce, almeno vedi di non "contaminare" il Sanchio. Grazie

[pave]

Mi trovo totalmente d'accordo, ho sempre apprezzato Meda sia come personaggio televisivo che come giornalista e scrittore ma negli ultimi tempi faccio sempre più fatica... è evidente il suo tentativo di riempire il vuoto mediatico lasciato da Rossi tramite la costruzione di nuovi personaggi, ma quando questa strategia si basa su piloti che personaggi non sono si rischia facilmente di cadere nel ridicolo... vedi Nuvola Rossa... ma de che !

Vedremo come finirà...

Lamps

[kayak 46]

Ciao Pave
lieto di condividere una disillusione..purtroppo

[Bat21]

Eh già …le sue partigiane sparate, condite da nomignoli e vezzeggiativi a volte anche simpaticamente coreografici, passerebbero pure ...se sul finir di ogni gara non assumessero SEMPRE gli angosciosi toni di un thriller (Shining), privandomi del gusto visivo del rush finale

Queste non indispensabili concitate telecronache, formulate in un voluto e crescente affanno ed ansia, oltre a non dar spazio alcuno alle repliche del "compagno di diretta" (oggi Sanchini), mi obbligano a togliere puntualmente l’audio allorquando manchino 2/3 giri alla fine ...ma si può

Tra l’altro, l’esasperata verve che riversa nelle sopra citate fasi finali (aggravatasi esponenzialmente negli anni!), in più di un’occasione mi ha fatto pensare...“ora Meda si fa venire un coccolone!”

[kayak 46]

Beh, dato che non c'è più suspense per l'ordine di arrivo, almeno abbiamo quello relativo
ad un eventuale coccolone in diretta
In ogni caso hai descritto "esattamente" cio che faccio io, via l'audio agli ultimi 3 giri

[kayak 46]

visto che ho cominciato, rimane un ultima cosa che non digerisco proprio di Meda.
Lui e Capirossi sono stati per molti anni portabandiera della sicurezza in pista, denunciando, quando era necessario,
negligenza nella condotta dei direttori di gara o nelle misure di sicurezza della pista stessa.
Da quando invece, il nuovo format della Motogp prevede le sprint races a scapito di turni di pl, tutto tace.
Un silenzio assordante in cui la metà dei piloti, chi più, chi meno, si porta addosso il prezzo da pagare per lo show
In questo ravviso una palese malafede di Meda che non solo non pone delle domande sulla necessita' della sprint race, ma anzi continua a definire l'evento
adrenalico, tutto d'un fiato, e via dicendo. Va bene essere dalla parte della Dorna e di sky ma un po di decenza e considerazione per quei piloti che definisce
supereroi ( i soliti noti ndr) e molte volte pure amici, dovrebbe averla.
scusate se ho approfittato di questo spazio, ma ora mi sento molto meglio

[Bat21]

@kayak 46

Nel 2006 esternò questa famosa frase

Rossi è passato dove non si può, dove c'è scritto vietato passare, dove te lo vietano gli dei!

Ora temo non sacrificherebbe il suo ingaggio sull'altare di "quegli Dei" ...c'è troppo in ballo

n.d.r.

Quasi quasi alla prossima MotoGP lo ammutolisco dopo il giro di schieramento, così mi evito il pleonastico e rituale "scatenate l'inferno"

[ilbrazzo]

Fortunatamente riesco a seguire le gare su canali con commento in inglese o, quando c'è, solo effetti senza commento.

Meda e le sue iperboli, intrise di smodata faziosità per VR46 prima e per i suoi allievi di accademia, ora, fortunatamente sono un lontano ricordo.

[Salzig]

Mai piaciuto Meda, così come non ho mai digerito Di Pillo (r.i.p.) e tutti quelli che devono urlare per... per cosa poi? Idem per la F1.
L'ho detto mille volte, pago l'abbonamento a Sky solo per la possibilità che mi dà di togliere il commento e lasciare solo i motori.
Rimpiango le telecronache di Eurosport con Roberto Ungaro e Marco Lucchinelli (anche quelle in inglese erano piacevoli), prima che Sky si accaparrasse l'esclusiva per l'Italia.
Mi piaceva anche Max Biaggi per quel poco tempo che ha commentato la SBK.

[roby60]

Non lo sopporto, fa veramente pena con tutte le cialtrinate che dice quelle poche volte che guardo il MGP, tolgo l'audio..

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[zoff73]

Concordo con la maggior parte di voi,agli inizi della carriera, quando c era ancora il buon reggiani era un piacere, ma ora siamo veramente caduti nel patetico, domenica potendo veder la gara in diretta TASTO verde e via ..non si può più ascoltare..

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[Herr Doktor]

Più lo spettacolo è scarso e più i telecronisti devono enfatizzare tutto
Le belle scene e le belle azioni si commentano da sole. Questo più o meno in tutti gli sport. Il telespettatore (in genere) non è cieco e sordo, oltre capace di comprendere quanto sta succedendo

[Cesar 1]

Quoto tutti...
Meda sempre sopra le righe.
Non vi ricordate il suo grido di battaglia?
..."Li ha messi tutti sull'asse dei formaggini".

E dopo un po' ti vergogni a sentire uno così.

[Giax]

Rimpiango le telecronache di Eurosport con Roberto Ungaro e Marco Lucchinelli (anche quelle in inglese erano piacevoli), prima che Sky si accaparrasse l'esclusiva per l'Italia.

Per quanto non sia un fan di “Hollywood”, concordo pienamente. Le mie telecronache preferite.

Attenzione ché sto per scrivere ‘na roba intensa: piuttosto che gli attuali tornerei a Federico Urban.

[Cesar 1]

[Cesar 1]

No...era soporifero ...era come Poltronieri!

Piuttosto la coppia della Moto2 mi piace... soprattutto Pasini! Competente e abbastanza simpatico. Moooolto competente.

[Salzig]

Invece sono d'accordo con Giax.
Quando ero bambino le telecronache della F1 le faceva Poltronieri e veniva puntualmente criticato. Ho riguardato recentemente una vecchia gara e i commentatori di oggi non gli leccano nemmeno i piedi.
Qualcuno si ricorda Paolo Leopizzi? IMHO il peggiore di sempre!

Però Cereghini quando le gare erano su Italia 1 era ok.

[Giax]

+1 per salvare Cereghini.

[webspider]

volume basso dall'inizio il più delle volte, comunque è un problema che si può trovare in vari sport: vedi pallavolo

[Breve58]

@Giax: di Federico Urban ricordo che in più di una occasione commentando le gare della 125 cc nell'intento di ricordare che le gesta un pò funamboliche del pilota Ezio Gianola erano paragonate a quelle del piú famoso pilota americano Randy Mamola e per questo era stato soprannominato dai suoi tifosi "Randy Gianola" finiva per impapinarsi chiamandolo " Ezio Giamola" è stendiamo un velo pietoso quando cercava garibaldinamente di spiegare le caratteristiche di un motore da corsa in configurazione "big bang". Inoltre non posso dimenticare una gara sempre della 125 cc commentata da Nico Cereghini mi pare a Misano quando ancora si girava nel senso opposto a quello di oggi col pilota Kazuto Sakata che solo al comando con ampio vantaggio sul secondo ad un paio di giri dalla bandiera a scacchi scivolò gettando alle ortiche una vittoria ormai in tasca, commentò: " Kazuto, di nome e di fatto!" roba da contorcersi sul divano, altro che salirci sopra in piedi...